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28. 02. 2025

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Reazione al fuoco - mercato Italia

Rispondiamo ad alcune domande frequenti che ci vengono inoltrate dai nostri clienti.

Argomento di questo mese, la reazione al fuoco per i mobili imbottiti:

  1. Quando un mobile si considera imbottito?
  2. Una testiera letto imbottita fissata alla parete è un mobile imbottito?
  3. Se in un mobile imbottito si utilizza un tessuto di classe 1 (oppure 1.IM) e un poliuretano espanso di classe 1.IM, il mobile imbottito si può considerare di classe 1.IM?
  4. Esiste un documento di comparazione fra la UNI 9175 e le norme analoghe di altri Stati?

1. Quando un mobile si considera imbottito?
Un mobile imbottito è per definizione un manufatto costituito da un rivestimento, interposti (un materiale che viene collocato tra rivestimento e imbottitura e che ha uno spessore non superiore a 40 mm), imbottitura e struttura. Qualunque di questi componenti può mancare ad eccezione dell’imbottitura.
Inoltre, un mobile imbottito per poter essere considerato tale deve presentare uno dei seguenti impieghi:

  • mobile imbottito destinato a sedersi;
  • materasso;
  • sommier (supporto imbottito per materassi);
  • divano-letto;
  • guanciale;
  •  cuscino.

2. Una testiera letto imbottita fissata alla parete è un mobile imbottito?
No, viene considerata un rivestimento parete e quindi non può essere classificata con il metodo di prova dei mobili imbottiti (UNI 9175).

3. Se in un mobile imbottito si utilizza un tessuto di classe 1 (oppure 1.IM) e un poliuretano espanso di classe 1.IM, il mobile imbottito si può considerare di classe 1.IM?
No, la prova va eseguita sul composito effettivo.
Un mobile imbottito si può considerare di classe 1.IM solo se tutti i compositi “rivestimento-imbottitura” con cui è realizzato sono stati testati e risultano in classe 1.IM. Infatti, capita a volte che i materiali provati dai fornitori/produttori e che hanno ottenuto ciascuno la classe migliore, non garantiscono la classe 1.IM se provati insieme. Se nel mobile imbottito esiste anche l’interposto, materiale collocato tra rivestimento e imbottitura purché di spessore non superiore a 40 mm, il composito da provare comprende anche questo materiale.

4. Esiste un documento di comparazione fra la UNI 9175 e le norme analoghe di altri Stati?
No, non esiste. È sempre azzardato fare delle comparazioni perché le prove possono utilizzare differenti sorgenti d’accendibilità (per esempio sigaretta, fiamma di gas, crib) e possono basarsi sull'osservazione di parametri diversi (per esempio tempo di post-combustione, combustione lenta progressiva, perdita di massa).
 


Se hai domande relative ad altri componenti del mobile imbottito (braccioli, pannello in multistrato, cinghie elastiche, telina, reti per schienali) o all’omologazione sempre per il mercato Italia, troverai le risposte nella sezione FAQ della nostra newsletter nei prossimi mesi...seguici!




Per informazioni:
Daniele Barbiero
0432 747256
[email protected]