
Rispondiamo ad alcune
domande frequenti che ci vengono inoltrate dai nostri clienti.
Argomento di questo mese:
tavoli
- I test sono obbligatori?
- Quale norma si applica al mio tavolo?
- Se decido di far eseguire le prove su un tavolo con destinazione d'uso "non domestico", risulterà coperto anche per la destinazione d'uso "domestico"?
- Quando esce una nuova versione di una norma, i rapporti di prova secondo la versione antecedente sono ancora validi?
- Potreste eseguire prima la prova più critica e poi tutte le altre?
1. I test sono obbligatori?
Le norme per i tavoli sono volontarie, quindi non obbligatorie.
Nel caso delle scrivanie uso ufficio diventa praticamente obbligatorio eseguire i test, dato che bisogna avere la conformità al DLgs. 81. Infatti, in questo caso, sarà necessario eseguire i test secondo la EN 527-1 e EN 527-2, inoltre è necessario avere dei rapporti di prova per le finiture, secondo la norma EN 13722.
2. Quale norma si applica al mio tavolo?
Dipende esclusivamente dalla destinazione d’uso del tavolo.
Ecco l’elenco delle destinazioni d’uso con le norme di riferimento:
- TAVOLI DOMESTICI: EN 12521
- TAVOLI NON DOMESTICI: EN 15372
- TAVOLI PER USO UFFICIO: EN 527-1 ed EN 527-2
- TAVOLI PER ESTERNO: EN 581-1 ed EN 581-3
- TAVOLI PER USO SCOLASTICO: EN 1729-1 ed EN 1729-2
- BANCHI PER LABORATORIO: EN 13150
- TAVOLI PER MERCATO AMERICANO: ANSI/BIFMA X5.5, X6.5
Molto probabilmente potrebbero chiedervi anche la EN 1730: questa norma semplicemente riguarda il metodo, ovvero spiega come devono essere eseguiti i test, mentre tutte le norme di cui sopra, esclusa quella per uso americano, forniscono i requisiti, quindi carichi e cicli da applicare.
3. Se decido di far eseguire le prove su un tavolo con destinazione d'uso "non domestico", risulterà coperto anche per la destinazione d'uso "domestico"?
Effettivamente, le prove sono essenzialmente le stesse, con l’eccezione che la norma per la destinazione d’uso “non domestico” è più severa.
Quindi, in linea di principio, si potrebbe dire che nel momento in cui si superano le prove del “non domestico”, il prodotto risulterebbe conforme anche al “domestico”, ma purtroppo, per avere la conformità e la certezza che il tavolo sia coperto da entrambe, bisogna eseguire le prove secondo le norme di entrambe.
4. Quando esce una nuova versione di una norma, i rapporti di prova secondo la versione antecedente sono ancora validi?
Hanno sicuramente una validità oggettiva, visto che comunque sono conformi ad una normativa.
Però, nel momento in cui un ente / cliente ne fa richiesta, solitamente fa riferimento alla versione in vigore.
Quando viene pubblicata una nuova versione della norma, sarebbe quindi opportuno iniziare ad organizzarsi per aggiornare le prove.
5. Potreste eseguire prima la prova più critica e poi tutte le altre?
Le normative sui tavoli, prevedono chiaramente un ordine prestabilito per l’esecuzione delle prove, quindi non è possibile eseguire prima un test, se questo non rientra nell’ordine delle prove come da preventivo.
Se necessario si potrà eseguire solo il test critico su un campione, emettendo il test report e poi eseguire tutta la lista di prova su un altro campione identico, seguendo l’ordine richiesto dallo standard.
Per informazioni: