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30. 06. 2025

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Tavoli - 2^ parte

Rispondiamo ad alcune domande frequenti che ci vengono inoltrate dai nostri clienti.

Argomento di questo mese: i tavoli

Dopo un primo appuntamento in cui si sono affrontate domande più generiche riguardanti le norme (se interessati, di seguito il link dell'articolo di marzo: https://catas.com/it-IT/news/tavoli), ora porremo il focus su quesiti relativi ad aspetti più pratici, quali:

  1. Quanti campioni servono per i test?
  2. Dobbiamo inviare al laboratorio i campioni già montati?
  3. Quale documentazione serve per poter eseguire i test?
  4. Cosa succede se una prova è negativa, si deve rifare tutto da capo?
  5. Nel caso si renda necessaria una modifica al campione la può eseguire il laboratorio? Ad esempio, se dovessero mancare delle viti potrebbe  aggiungerle il laboratorio?

1. Quanti campioni servono per i test?
Il numero di campioni cambia in base alle norme richieste.
Per quanto riguarda l'ambito europeo, se si ha bisogno di eseguire test solo in accordo ad una norma, sarà sufficiente un solo campione. Se si vuole invece eseguire dei test secondo due norme sullo stesso prodotto, la cosa migliore è avere 2 campioni distinti, in modo tale che, avendo già testato lo stesso campione in accordo ad un'altra norma, non si vada ad influenzare i successivi risultati.
La questione è ancora diversa se prendiamo in considerazione la normativa americana ANSI-BIFMA: questa non prevede che tutte le prove debbano essere fatte sullo stesso campione, quindi si ha la possibilità di inviare più campioni per svolgere prove anche secondo la stessa normativa. 
Rimaniamo sempre a disposizione per darvi le indicazioni necessarie in merito.


2. Dobbiamo inviare al laboratorio i campioni già montati?
Per comodità e soprattutto per questioni di spazio, quando possibile, vi chiediamo di inviare i campioni non assemblati, così da poterli montare noi quando sarà possibile iniziare i test.
Sarà dunque necessario che ci forniate le istruzioni di montaggio insieme alla spedizione oppure via mail.


3. Quale documentazion serve per poter eseguire i test? 
Innanzitutto, la conferma del preventivo, perché senza di essa non sarà possibile iniziare i test, avendo al suo interno tutti i dati richiesti.

Collegandoci al tema del montaggio di cui alla domanda precedente, laddove i campioni possono essere assemblati dall’utilizzatore finale, è fondamentale avere le istruzioni di montaggio.

Inoltre la scheda prodotto, contenente i seguenti dati:
  • indicazione della destinazione d’uso, coerente con la richiesta di test;
  • istruzioni sulla manutenzione e pulizia del tavolo;
  • istruzioni sul funzionamento degli eventuali meccanismi.

4. Cosa succede se una prova è negativa, si deve rifare tutto da capo? 
Se durante le prove viene riscontrato un difetto, le prove verranno interrotte e verrà emesso il rapporto di prova.
In questo caso, per ottenere la conformità, sarà necessario mandare un nuovo campione per verificare nuovamente se, con le eventuali modifiche apportate, il prodotto risulterà conforme. Sarà quindi necessario eseguire nuovamente tutte le prove, anche quelle che nel vecchio report erano positive.
La conformità si ottiene avendo un intero report conforme alla norma, con tutte le prove eseguite sullo stesso campione.
 

5. Nel caso si renda necessaria una modifica al campione la può eseguire il laboratorio? Ad esempio, se dovessero mancare delle viti potrebbe  aggiungerle il laboratorio?
In nessun modo i tecnici del laboratorio possono modificare il campione: sarà competenza del produttore fornire tutto il materiale necessario per l’esecuzione dei test.
Eventuali interventi di modifica o ripristino del campione, verranno eseguiti dal cliente con il supporto del tecnico di riferimento.
 

Se riscontrate ulteriori dubbi, vi ricordiamo che siamo sempre disponibili.



Per informazioni:
Alejandro GiustiMaurizio Marussi
0432 7472430432 747225
[email protected][email protected]