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25. 02. 2019

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Attrezzature e superfici per aree da gioco: CATAS c'è!

Tags: Parchi gioco

Negli ultimi anni CATAS è entrato anche nel mondo dei parchi gioco sia per la valutazione delle attrezzature gioco (la serie delle normative EN 1176) sia per la valutazione dell'attenuazione dell'impatto (EN 1177). Abbiamo sviluppato una certificazione per le attrezzature gioco, CQA Parchi Gioco, che vede al momento due aziende certificate e da qualche anno ci siamo attrezzati anche per la verifica delle superfici dei parchi.

La normativa di riferimento è la EN 1177 nella versione da poco aggiornata, quella del 2018. E' una normativa abbastanza complessa che nella versione attuale prevede due diversi metodi di prova:
- Metodo 1: per determinare l'altezza di caduta critica;
- Metodo 2: per verificare che le caratteristiche della superficie, riferita a quel luogo e in quel momento, siano adeguate all'attrezzatura gioco posizionata sopra di essa.
Precisiamo che non si tratta di una norma di requisiti, quindi non esiste il "passa / non passa". Di seguito una semplificazione dei due metodi.

Metodo 1.
Nella maggior parte dei casi viene eseguito in laboratorio, anche se ci sono casi in cui può essere applicato in loco, come nel caso di superfici che combinano materiale sintetico a materiale naturale (sabbia, terreno con erba). Sono previste 9 diverse posizioni di impatto, con almeno 4 urti l'una e la superficie minima di prova dev'essere di 1 m2. Serve a determinare la massima altezza dalla quale è possibile cadere ricevendo la dovuta attenuazione.

Metodo 2. 
Viene svolto esclusivamente in loco. Serve a determinare se la superficie del parco sia adatta all'attrezzatura dalla quale è possibile caderci sopra. E' una verifica riferita solamente ad un determinato parco giochi, in quel determinato momento. Le condizioni atmosferiche, che vengono registrate, infatti, possono modificarne i risultati. E' previsto uno o più urti (dipende dalla grandezza della zona e dal tipo di attrezzatura) dall'altezza di caduta reale dell'attrezzatura. Si rileva il valore HIC (Head Injury Criterion) e di accelerazione di picco (gmax) di ogni singolo urto. Il valore di HIC deve essere inferiore a 1000, mentre il valore di gmaxa inferiore a 200. Questi valori sono il limite per evitare danni seri durante la caduta.
La normativa definisce il valore HIC come la misura della gravità di una lesione alla testa che potrebbe derivare da un impatto.

CATAS ha deciso di accreditare sia la prova in laboratorio, sia quella in esterna. Ciò comporta una serie di investimenti in attrezzature particolari (accelerometro, testa di prova, scheda acquisizione dati, termometro per la verifica della temperatura e umidità ambientale e per la verifica della temperatura della superficie in esterna) nonché la messa a punto del sistema di misura e l’esecuzione di verifiche ripetute nel tempo per far sì che la qualità del dato sia sempre monitorata e verificata, in modo da garantire ai nostri clienti un risultato con il minimo errore, comunque previsto, calcolato ed espresso nell'incertezza di misura. Abbiamo finora eseguito molte prove in laboratorio su superfici di diverso tipo: piastre in gomma,  superfici in gomma colata,  pavimentazione composta da più strati di materiali diversi.

Abbiamo anche eseguito verifiche on site su parchi gioco già installati da qualche anno in spazi urbani di alcuni comuni italiani, non sempre riscontrando risultati positivi.
Il tempo, l’utilizzo e gli agenti atmosferici modificano, infatti, le caratteristiche delle superfici e le rendono non più adatte ad attenuarne l'impatto. 


Un importante appuntamento è fissato per il 12, 13 e 14 marzo presso la nostra sede a Lissone (MB), dove si terrà un corso intensivo sulla sicurezza di attrezzature e pavimentazioni per i parchi gioco (scopri di più).


Per informazioni:

Arianna Visintin
+39 0432 747233
visintin@catas.com

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