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21. 02. 2018

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CATAS 4.0

Tags: EN 1728, Mobili contenitori (EN 16122)

Il termine “Industria 4.0” identifica il processo che mira alla creazione di un ambiente industriale interconnesso in cui sistemi informatici interni all’azienda (software gestionali, di pianificazione, di progettazione o sviluppo prodotti e servizi), impianti, macchine, robot e personale aziendale sono in grado di scambiarsi reciprocamente e in modo continuativo informazioni finalizzate all’ottimizzazione dei processi produttivi, decisionali e strategici dell’azienda. Un ambiente interconnesso, inoltre, è fondamentale per l’emergere di un nuovo asset digitale: i dati. La digitalizzazione dell’azienda porta nel tempo alla produzione di quantità rilevanti di dati che devono essere raccolti e analizzati per essere convertiti in informazione in modo da diventare valido supporto a processi operativi più rapidi, flessibili ed efficienti.
Presso il reparto mobili del CATAS, completamente rinnovato a seguito dell’incendio di fine 2016, l’implementazione dell’interconnessione si concluderà entro settembre 2018 coinvolgendo una settantina di apparecchiature tra macchine e robot. Ciascuna di esse sarà identificata in modo univoco all’interno di una rete dedicata che renderà possibile la connessione a un server destinato alla raccolta di dati relativi al funzionamento delle macchine stesse. Nuove funzionalità, come ad esempio la realizzazione di interfacce per la gestione delle apparecchiature da remoto o la visualizzazione in tempo reale dello stato di avanzamento delle prove, diventeranno quindi rapidamente accessibili a tutto il personale del reparto. Tra gli obiettivi principali associati alla realizzazione di un ambiente conforme allo standard Industry 4.0 si evidenzia innanzitutto l’ottimizzazione della produttività del reparto associata sia all’aumento del rendimento delle macchine che a una più efficace gestione delle tempistiche di esecuzione delle prove; in secondo luogo la possibilità di attingere da un prezioso storico di dati relativi alle prove effettuate aprirà nuovi scenari collegati sia al funzionamento delle macchine che all’esecuzione delle prove stesse. In particolare l’equipaggiamento di macchine o robot con sensori ad-hoc (per misure di forza, pressione, posizione o accelerazione) fornirà riscontri numerici diretti su particolari aspetti delle prove.

La trasformazione di un laboratorio di prova in una fabbrica digitale conforme agli standard dell’Industry 4.0 rappresenta senza dubbio uno scenario innovativo nel settore del legno-arredo in cui l’accresciuta cooperazione tra tutte le risorse produttive può potenzialmente portare a una rivisitazione profonda dei modelli di business e degli approcci al mercato.

Per informazioni:
Martino Olivo
tel. 0432 747265
e-mail olivo@catas.com