In questo articolo vogliamo trattare l’argomento ruote, sia per le sedute sia per i mobili.
Esistono infatti da molti anni
tre norme che definiscono i metodi di prova e i requisiti delle ruote:
- EN 12527:1998 Metodi di prova e apparecchiature
- EN 12528:1998 Ruote per mobili – Requisiti
- EN 12529:1998 Ruote per sedie girevoli – Requisiti
Di cosa si tratta?
La norma
EN 12527 definisce i metodi di prova e le apparecchiature per la verifica di ruote e rotelle. Ad essa fanno riferimento, rimanendo nell’ambito dell’arredo, altre due norme tecniche, rispettivamente se si tratta di ruote per sedute sia se si tratta di ruote per mobili, che definiscono i requisiti, i cicli, i carichi di prova, le prove e la loro sequenza.
EN 12528: ruote per mobiliLa norma stabilisce dei requisiti dimensionali minimi e divide le ruote in livelli di prestazione che sono definiti dalla capacità di carico:
Livello | Capacità di carico (Newton) |
1 | 100 |
2 | 200 |
3 | 300 |
4 | 400 |
Le ruote vengono anche classificate in 4 diversi tipi:
- tipo H (ruote con battistrada duro, adatte per tappeti, moquette);
- tipo W (ruote con battistrada morbido, adatte per pavimenti in pietra, legno, piastrelle);
- tipo C (ruote conduttive elettricamente);
- tipo S (ruote con asse inclinato).
A seconda della tipologia di ruote, la norma definisce quali sono le prove applicabili e la loro sequenza:
PROVE secondo EN 12527:1998 | Tipo ruote |
Resistenza all’urto, par. 4.12 | H – W – C - S |
Resistenza elettrica, par. 4.4 | C |
Efficienza del freno manuale, par. 4.6 | Con freno manuale |
Prova di durata, par. 4.13 | H – W – C - S |
Resistenza al rotolamento, par. 4.15 | H – W – C - S |
Resistenza alla rotazione, par. 4.16 | Ruote girevoli |
Ritenzione del perno, par. 4.17 | H – W – C - S |
Carico statico par. 4.9 | H – W – C - S |
EN 12529: ruote per sedie girevoliAnche questa norma definisce dei requisiti dimensionali minimi e classifica le ruote in 4 diversi tipi:
- tipo H (ruote con battistrada duro, adatte per tappeti, moquette. Un unico colore);
- tipo W (ruote con battistrada morbido, adatte per pavimenti in pietra, legno, piastrelle. Colore diverso);
- tipo C (ruote conduttive elettricamente);
- tipo U (ruote con meccanismo di frenatura integrato).
A seconda della tipologia di ruote, la norma fornisce l’elenco delle prove applicabili e la loro sequenza:
PROVE secondo EN 12527:1998 | Tipo ruote |
Resistenza all’urto, par. 4.12 | H – W – C - S |
Resistenza elettrica, par. 4.4 | C |
Pressione di contatto, par. 4.10 | H – W – C - U |
Prestazioni del freno, par. 4.11 | U |
Prova di durata, par. 4.13 | H – W – C - U |
Prova di lunga distanza, par. 4.14 | H – W – C - U |
Resistenza al rotolamento, par. 4.15 | H – W – C - U |
Resistenza alla rotazione, par. 4.16 | H – W – C - U |
Prestazioni del freno, par. 4.11 | U |
Ritenzione del perno, par. 4.17 | H – W – C - U |
Carico statico par. 4.9 | H – W – C - U |
Per le prove secondo entrambe le norme vengono utilizzati
tre campioni.
Tutte e tre le norme necessitano di revisione in quanto pubblicate più di 25 anni fa.
Da un po’ di tempo se sta discutendo in CEN, ma la situazione è molto complessa in quanto i metodi contenuti nella EN 12527:1998 vengono usati anche per ruote utilizzate in ambiti diversi (industriale, medico, …) su cui il comitato tecnico dei mobili non ha possibilità di operare.
Per informazioni:Arianna Visintin
0432 747233
visintin@catas.com