I compositi legno-plastica (comunemente chiamati WPC) sono soggetti alla marcatura CE oppure no?Questa è la domanda che recentemente diversi nostri clienti ci hanno posto. Sul mercato, è possibile infatti trovare questi tipi di prodotti sia con che privi di marcatura.
In realtà questi prodotti sono coperti dalla serie di norme EN 15534, che
non sono norme europee armonizzate (hEN) richiamate in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Quindi, al momento,
non c’è obbligo di marcatura CE.Va ricordato però che il Regolamento (UE) 305/2011 riguardante i prodotti da costruzione, consente di marcare CE anche tramite una
procedura volontaria che utilizza le EAD e le ETA.
Ma cosa sono una EAD ed una ETA?Una
EAD (acronimo di: European Assessment Document) o documento di valutazione europea, è una specifica tecnica armonizzata sviluppata dall'EOTA (European Organisation for Technical Assessment) come base per le valutazioni tecniche europee
ETA (European Technical Assessments).
In combinazione con l'ETA, l'EAD fornisce ai produttori un modo per marcare CE i prodotti da costruzione che non sono o non sono completamente coperti da una norma europea armonizzata ai sensi del regolamento dei prodotti da costruzione.
La valutazione tecnica europea (ETA) quindi, fornisce una procedura indipendente a livello europeo per valutare le caratteristiche prestazionali essenziali dei prodotti da costruzione non standard o “non tradizionali”.
In conclusione l'ETA offre ai produttori un
percorso volontario verso la marcatura CE.
In questo ambito è stata redatta l’EAD 190005-00-0402 che riguarda proprio i
decking in kit per le terrazze realizzati con prodotti compositi in plastica e fibre naturali.
Quindi sul mercato è possibile trovare dei prodotti marcati CE volontariamente in accordo alle linee guida di questa specifica tecnica armonizzata.
Nota: Il documento completo è consultabile e scaricabile gratuitamente dal sito dell’EOTA (https://www.eota.eu/eads)Per informazioni:Paolo Tirelli
+39 0432 747246
tirelli@catas.com
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