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29. 09. 2023

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Durabilità del legno: guida alle prestazioni

Il gruppo di lavoro "Trattamenti del legno" della Commissione Tecnica "Legno" dell'UNI, coordinato dall'esperto CATAS dott.ssa Elena Conti,  ha messo allo studio una linea guida per l'applicazione della norma europea EN 460:2023 "Durabilità del legno e dei prodotti a base di legno - Guida alle prestazioni".

La norma fornisce indicazioni sulla selezione e sull'utilizzo del legno e dei prodotti a base di legno in situazioni in cui questi possono essere soggetti a degrado biologico, cioè all'attacco da parte di funghi, insetti e altri organismi lignivori.

Il progetto proposto dal gruppo di lavoro è stato approvato dalla commissione in considerazione del fatto che la norma EN 460 è un documento trasversale, citato in molte altre norme e capitolati che specificano requisiti di durabilità del legno, tra cui la EN 1995-1-1 "Progettazione delle strutture in legno - Regole generali e regole per gli edifici" conosciuta come Eurocodice 5.
Il principale beneficio atteso dalla pubblicazione di una linea guida è di facilitare l'impiego della EN 460:2023 nel contesto nazionale.

Quali le novità?
L'edizione precedente della norma (EN 460:1994) forniva un pratico strumento per la scelta della specie legnosa più adatta a un determinato utilizzo in base alla classe di durabilità del legno e alla classe d'uso del prodotto in legno, ovvero la situazione di utilizzo in relazione al rischio di umidificazione (ambiente interno, esterno, a contatto con il terreno, etc). Incrociando la classe di durabilità del legno e la classe d'uso del manufatto, la norma indicava in quali situazioni fosse necessario, raccomandabile o superfluo applicare al legno un trattamento preservante.

La norma attuale supera il concetto che la durabilità, naturale o migliorata con trattamenti preservanti o con tecniche di modificazione del legno, possa da sola determinare la prestazione in servizio dei prodotti in legno e introduce una serie di altri fattori che possono influenzare la durata in opera di elementi e strutture in legno. Questi comprendono la progettazione, la lavorazione, la manutenzione, l'esposizione alle diverse situazioni climatiche e la rilevanza dei principali agenti biologici di degrado del legno nella zona di installazione.

In pratica la valutazione della prestazione in opera non si basa più solo sulla resistenza intrinseca del materiale legno, ma anche sull'influenza primaria di fattori esterni sul prodotto finito. La norma illustra le varie fasi del processo decisionale per la scelta della soluzione più adeguata a soddisfare le necessità dell'utente tenendo conto di ognuno di questi fattori.

La ragione per cui questo gruppo di lavoro (GL2) ha deciso di intraprendere l'elaborazione di un documento interpretativo della EN 460:2023 è che la norma rimanda all'uso di linee guida o norme nazionali in molti punti del processo decisionale. La norma fornisce infatti un quadro generale dei fattori che possono influenzare le prestazioni del prodotto, all'interno del quale la definizione di categorie quali esposizione, progettazione, durata in servizio e rischio di degrado biologico sono rimandate a specifiche nazionali. Si ritiene quindi utile dettagliare in una linea guida i documenti tecnici e normativi rilevanti esistenti a livello nazionale e, in mancanza di essi, fornire indicazioni utili all'applicazione della norma sulla base dello stato dell'arte noto agli esperti del settore.

I soggetti potenzialmente interessati alla consultazione di questo documento sono progettisti, redattori di capitolati e specifiche tecniche e in generale gli operatori del settore legno.

Il gruppo di lavoro impegnato in questo progetto auspica ed incoraggia il contributo di questi soggetti alla stesura del documento attraverso la loro partecipazione ai lavori di normazione della Commissione Legno dell'UNI.

Per informazioni:
Elena Conti
+39 0432 747219
conti@catas.com


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