Che colla devo utilizzare per realizzare un pavimento o un rivestimento in legno per l’esterno?Che requisiti deve rispettare l’adesivo?
Fino a qualche tempo fa queste semplici domande non avrebbero trovato una risposta tecnica chiara, in quanto non esisteva ancora una norma specifica.
In questi ambiti spesso venivano utilizzate quindi le norme ed i prodotti per le applicazioni strutturali.
Dopo una lunga attività di: sperimentazione, prove interlaboratorio, confronti fra le esperienze di vari Paesi europei, il gruppo di lavoro WG12 del CEN/TC193/SC1 il 10 novembre 2021 ha completato l’iter per la pubblicazione della norma “EN 17619 Classificazione degli adesivi per legno per prodotti in legno non strutturali per uso esterno” recepita come UNI a fine febbraio 2022.
Questo nuovo documento stabilisce una classificazione degli adesivi per legno per applicazioni non strutturali per uso esterno.
La norma prevede tre classi di durabilità:
- XT5: applicazioni esterne con rare esposizioni dirette agli agenti atmosferici nelle quali il prodotto di legno incollato si trova dietro rivestimenti o protetto da tettoie, capannoni aperti etc
- XT6: applicazioni esterne con occasionali ma non persistente esposizione diretta agli agenti atmosferici
- XT7: applicazioni esterne con frequente esposizione diretta agli agenti atmosferici ma non in contatto con il terreno
ed i relativi requisiti prestazionali che l’adesivo deve raggiungere per poter essere inserito in una di queste tre classi.
Le prestazioni della colla vengono determinate, mediante una prova di taglio per trazione, dopo l’applicazione di due sequenze di condizionamento eseguite distintamente:
1) trattamento di immersione in acqua bollente per 24 ore seguito da 1 ora di raffreddamento in acqua a 20°C
2) condizionamento in stufa per 1 ora a 110 °C.
I requisiti di resistenza che l’adesivo deve superare contemporaneamente sono quindi due, uno per garantire le prestazioni ad umido ed uno a caldo.
La seconda norma pubblicata, dal titolo, “UNI EN 17618:2022 Adesivi - Incollaggi legno-legno per impieghi non strutturali - Determinazione della resistenza al taglio per compressione” specifica un metodo, per determinare la resistenza al taglio per compressione e la percentuale di cedimento coesivo del legno (asportato) di incollaggi legno-legno.
Questi due parametri permettono di valutare diverse proprietà degli adesivi: la resistenza finale dell'incollaggio, il tempo di pressatura, il tempo chiuso, etc quindi può essere utilizzato per controlli di produzione in fabbrica o per valutare il potere collante dell’adesivo.
Interessante la possibilità di utilizzare qualsiasi tipo di legno per la prova (previa una sua caratterizzazione) ed il supporto fotografico (come l'esempio sotto), a corredo della norma, utile strumento per la valutazione dell’asportato.
In conclusione, questi due nuovi documenti normativi, per come sono stati pensati, vogliono essere un utile strumento per supportare sia il comparto dei produttori degli adesivi che quello degli utilizzatori.
Adesivi per l'arredo, ma non solo….Ricordiamo che il nostro Reparto Prove Meccaniche si occupa ogni giorno della caratterizzazione fisico-meccanica di ogni tipologia di materiale impiegato lungo la filiera produttiva: legno e pannelli da questo derivati, espansi, tessuti, materiali plastici e materiali compositi, …. Ogni giorno ampliamo la gamma di prodotti che siamo in grado di provare proprio grazie alle richieste che riceviamo delle aziende nostre clienti. Scopri le nostre competenze e specializzazioni: clicca qui e proponici la tua esigenza. Saremo lieti di valutare il programma di prove e test che fa per te! |
Per informazioni:Paolo Tirelli
0432 747246
tirelli@catas.com