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25. 09. 2017

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La formaldeide negli adesivi vinilici

Tags: Emissioni indoor, Formaldeide

formaldeide negli adesivi È risaputo che la formaldeide è uno degli ingredienti con cui si preparano le resine amminiche (le ureiche in particolare) ed è anche noto che i materiali che le contengono come i pannelli sono conseguentemente soggetti a specifici controlli per verificare l'emissione di questa sostanza.

Meno conosciuto è certamente il fatto che anche altre tipologie di adesivi, come i vinilici, possono contenere la formaldeide in quantità comunque discrete. In questi casi la formaldeide può essere stata aggiunta come preservante oppure può derivare, come sottoprodotto, dalle reazioni di polimerizzazione della stessa resina o dai meccanismi di auto-reticolazione che coinvolgono alcune tipologie di adesivi resistenti all'acqua.

Facendo seguito alla mutata classificazione della formaldeide come agente cancerogeno e alle conseguenti numerose richieste pervenute al laboratorio, CATAS è ora in grado di fornire un servizio aggiuntivo che va ad ampliare il già ampio bagaglio di prove per la determinazione di questa sostanza.

Ricordiamo, infatti, che oltre ai test per la determinazione dell’emissione dai pannelli a base legno il reparto chimico può eseguire le prove per l'analisi della formaldeide libera presente in diverse formulazioni riguardanti resine, adesivi e vernici.

Siamo quindi in grado di fornire risultati di analisi del contenuto di formaldeide libera nelle dispersioni polimeriche secondo la norma ISO 15373 (Plastics-Polymer dispersions-Determination of free formaldehyde).

Il metodo risulta applicabile alle dispersioni acriliche, polivinil acetato (PVAc), acrilonitrile-butadiene, stirene-butadiene carbossilato e ad altre possibili composizioni.

Il mercato sta dimostrando attenzione verso questo parametro e anche il più importante distributore di mobili mondiale ha recentemente inserito un requisito specifico nei propri capitolati relativo alla determinazione della formaldeide libera secondo questa metodica.

Per richiedere delucidazioni o direttamente un preventivo su quest’analisi è possibile contattare direttamente il reparto chimico del Catas.

Per informazioni:
Stefano Ciroi
tel. 0432 747236
e-mail stefano.ciroi@catas.com