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30. 10. 2024

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Gestione del legno di recupero per la produzione di pannelli a base di legno

Dall'esperienza maturata con l'applicazione da parte del mercato della Prassi di Riferimento UNI/PdR 115:2021, lo scorso 18 luglio è stata pubblicata la norma nazionale volontaria “UNI 11951 - Gestione del legno di recupero per la produzione di pannelli a base di legno”.
Questo documento ha lo scopo di definire i requisiti per l'uso del materiale legnoso di recupero pre-consumo e post-consumo idoneo alla produzione di pannelli di particelle e di fibre a base di legno. I requisiti contenuti nella norma sono applicabili a tutti gli stabilimenti di produzione di pannelli che utilizzano rifiuti di legno, indipendentemente dal tipo di pannello che verrà realizzato.
Il documento definisce l'uso del materiale legnoso di recupero idoneo alla produzione di pannelli, in merito a:
  • caratteristiche dei rifiuti di legno di riciclo;
  • procedure;
  • trattamenti e controlli sui rifiuti di legno di riciclo e sul prodotto finito.

Per quanto riguarda la MATERIA PRIMA la norma definisce i requisiti che deve rispettare il legno di recupero in termini di:
  • dimensioni di pezzatura;
  • provenienza;
  • qualità (con esempi di categorie di prodotti esclusi). 

I controlli in accettazione devono inoltre verificare i carichi in ingresso allo stabilimento, la gestione del materiale non conforme e la registrazione delle verifiche.
 
Sono specificati anche i controlli da condurre lungo la catena produttiva per garantire:
  • un corretto controllo qualitativo dei fornitori (es: analisi dei rifiuti che ne attestino la non pericolosità, corretta attribuzione dei codici EER (Elenco Europeo dei Rifiuti)
  • il rispetto dei requisiti relativi alle analisi di vari parametri quali: Arsenico, Piombo, Cadmio, Cromo, Rame, Mercurio, Zinco, Cloro, Fluoro, Pentaclorofenolo, Benzo(a)pirene (creosoto) al fine di dimostrare la non pericolosità del rifiuto.
 
La norma inoltre prevede controlli periodici sul PROCESSO PRODUTTIVO con campionamenti dalla miscela di materiale in ingresso e sul PRODOTTO FINITO, specificando frequenza delle analisi, modalità di registrazione, parametri da analizzare e relativi limiti.
Vengono specificate anche la modalità di campionamento e le analisi da effettuare per i controlli ai FORNITORI DEL PRODOTTO FINITO.
 

Per una più approfondita e dettagliata analisi della norma si rimanda alla lettura integrale del documento acquistabile sul sito dell’UNI (Ente Italiano di normazione) al link: https://store.uni.com/uni-11951-2024



Che cosa sono le PdR?
Le Prassi di Riferimento (PdR) introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme specifiche quando non ci sono norme né progetti di norma nazionali, europei o internazionali a riguardo.
Possono contenere buone pratiche già in uso nei servizi al cittadino/consumatore, applicazioni settoriali di specifiche esistenti, disciplinari industriali, protocolli per la gestione di marchi proprietari, modelli di gestione sperimentati a livello locale, adozioni a livello nazionale di CWA (CEN Workshop Agreement, documenti di riferimento di carattere particolarmente innovativo).













Per informazioni:

Paolo Tirelli
0432 747246
tirelli@catas.com

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