Il 10 e 11 ottobre si è tenuto ad Amburgo
il 13° Simposio Europeo dei pannelli a base legno.
L’evento è biennale e viene organizzato dall’
istituto Fraunhofer WKI e l’European Panel Federation (EPF) in cooperazione con l’
International Association for Technical Issues Related to Wood (iVTH).
Circa
370 persone hanno partecipato all’evento che ha visto susseguirsi
20 presentazioni effettuate da esperti e specialisti del settore.
Si è spaziato dalla situazione del mercato agli sviluppi normativi futuri, passando dalle resine e gli additivi, allo stato dell’arte della produzione con materiale riciclato e le modalità di utilizzo dell’intelligenza artificiale negli impianti produttivi.
Tra i relatori c’era anche Sandro Ciroi del CATAS, che ha colto al volo la richiesta e l’opportunità di sperimentare una presentazione a due voci con Bettina Meyer del Fraunhofer WKI.
L’argomento presentato riguardava gli
sviluppi normativi che ci saranno ad
agosto 2026 in Europa, quando entrerà in vigore la nuova restrizione per il rilascio di formaldeide del Regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restrictions of Chemicals), una delle leggi sulle sostanze chimiche più severe del mondo.
Per mantenere alto il livello di attenzione, visto l’argomento ostico, i due oratori hanno optato per una presentazione in modalità intervista, dove ognuno poneva delle domande all’altro, dividendosi equamente dieci argomenti relativi al futuro sviluppo normativo.
Hanno quindi parlato del percorso fatto finora dal Regolamento, come si è generata la restrizione per la formaldeide, quali articoli siano coinvolti e quali esclusi. In più, hanno portato all’attenzione della platea l’esistenza di un gruppo di lavoro (volontario), formato dai principali laboratori europei del settore legno arredo, che sta lavorando a una
carta comune per dettagliare tutte le specifiche tecniche non presenti nel Regolamento, con lo scopo di armonizzare le attività nei diversi paesi e di dare un supporto fattivo alle realtà produttive.
In ultimo hanno provato anche a buttare un occhio più in là, cercando di immaginare gli
sviluppi futuri, perché sono molti anni che l’argomento formaldeide rimane in prima linea, e, nonostante ciò, sembra proprio non passare mai di moda!
Una
novità rispetto alla conferenza di ottobre è arrivata in questi giorni: eravamo in attesa della pubblicazione da parte dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (il soggetto che ha scritto il REACH) della revisione delle linee guida per la misurazione del rilascio di formaldeide.
Questo documento, in fase di lavorazione, è molto atteso da tutti gli attori coinvolti ma la revisione prevista ad ottobre è stata ritardata, con la previsione (o la speranza?) che possa essere prodotta entro fine 2024.
Per informazioni:Sandro Ciroi
0432 747235
ciroi@catas.com