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30. 09. 2024

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Come verificare le prestazioni delle ruote di sedute e mobili?


In questo articolo vogliamo trattare l’argomento ruote, sia per le sedute sia per i mobili.
Esistono infatti da molti anni tre norme che definiscono i metodi di prova e i requisiti delle ruote:

  • EN 12527:1998              Metodi di prova e apparecchiature
  • EN 12528:1998              Ruote per mobili – Requisiti
  • EN 12529:1998              Ruote per sedie girevoli – Requisiti 

Di cosa si tratta?

La norma EN 12527 definisce i metodi di prova e le apparecchiature per la verifica di ruote e rotelle. Ad essa fanno riferimento, rimanendo nell’ambito dell’arredo, altre due norme tecniche, rispettivamente se si tratta di ruote per sedute sia se si tratta di ruote per mobili, che definiscono i requisiti, i cicli, i carichi di prova, le prove e la loro sequenza.
 



EN 12528: ruote per mobili

La norma stabilisce dei requisiti dimensionali minimi e divide le ruote in livelli di prestazione che sono definiti dalla capacità di carico:


LivelloCapacità di carico (Newton)
1100
2200
3300
4400


Le ruote vengono anche classificate in 4 diversi tipi:
  • tipo H (ruote con battistrada duro, adatte per tappeti, moquette);
  • tipo W (ruote con battistrada morbido, adatte per pavimenti in pietra, legno, piastrelle);
  • tipo C (ruote conduttive elettricamente);
  • tipo S (ruote con asse inclinato).
 
A seconda della tipologia di ruote, la norma definisce quali sono le prove applicabili e la loro sequenza:

PROVE secondo EN 12527:1998Tipo ruote
Resistenza all’urto, par. 4.12H – W – C - S
Resistenza elettrica, par. 4.4C
Efficienza del freno manuale, par. 4.6Con freno manuale
Prova di durata, par. 4.13H – W – C - S
Resistenza al rotolamento, par. 4.15H – W – C - S
Resistenza alla rotazione, par. 4.16Ruote girevoli
Ritenzione del perno, par. 4.17H – W – C - S
Carico statico par. 4.9H – W – C - S

EN 12529: ruote per sedie girevoli
Anche questa norma definisce dei requisiti dimensionali minimi e classifica le ruote in 4 diversi tipi:
  • tipo H (ruote con battistrada duro, adatte per tappeti, moquette. Un unico colore);
  • tipo W (ruote con battistrada morbido, adatte per pavimenti in pietra, legno, piastrelle. Colore diverso);
  • tipo C (ruote conduttive elettricamente);
  • tipo U (ruote con meccanismo di frenatura integrato).
 
A seconda della tipologia di ruote, la norma fornisce l’elenco delle prove applicabili e la loro sequenza:

PROVE secondo EN 12527:1998Tipo ruote
Resistenza all’urto, par. 4.12H – W – C - S
Resistenza elettrica, par. 4.4C
Pressione di contatto, par. 4.10H – W – C - U
Prestazioni del freno, par. 4.11U
Prova di durata, par. 4.13H – W – C - U
Prova di lunga distanza, par. 4.14H – W – C - U
Resistenza al rotolamento, par. 4.15H – W – C - U
Resistenza alla rotazione, par. 4.16H – W – C - U
Prestazioni del freno, par. 4.11U
Ritenzione del perno, par. 4.17H – W – C - U
Carico statico par. 4.9H – W – C - U

Per le prove secondo entrambe le norme vengono utilizzati tre campioni.
 
Tutte e tre le norme necessitano di revisione in quanto pubblicate più di 25 anni fa.
Da un po’ di tempo se sta discutendo in CEN, ma la situazione è molto complessa in quanto i metodi contenuti nella EN 12527:1998 vengono usati anche per ruote utilizzate in ambiti diversi (industriale, medico, …) su cui il comitato tecnico dei mobili non ha possibilità di operare.


Per informazioni:
Arianna Visintin
0432 747233
visintin@catas.com