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24. 09. 2020

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I “nuovi” CAM e l’attestazione di conformità CATAS

Dal 2017 vige l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire nei bandi d’acquisto o noleggio degli arredi per le pubbliche amministrazioni i Criteri Ambientali Minimi.

Ricordiamo che i Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto volti a individuare, tenuto conto della disponibilità di mercato, la soluzione progettuale del prodotto o del servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo l’intero suo ciclo di vita.

Nelle premesse del Decreto, coerentemente ai principi del GPP (Green Public Procurement) Europeo, si ribadisce che l’utilizzo di questi CAM da parte delle stazioni appaltanti permette di ridurre gli impatti ambientali considerati in un’ottica di ciclo di vita. Naturalmente tali criteri non sostituiscono per intero quelli normalmente presenti in un capitolato tecnico, ma vanno ad integrarli, in quanto afferiscono ai requisiti ambientali che gli arredi devono possedere e si vanno ad aggiungere alle prescrizioni e prestazioni già in uso o previste dalle norme.

In occasione di alcuni incontri web dedicati agli addetti ai lavori, il Ministero dell’Ambiente ha già condiviso la nuova versione dei CAM relativi alla fornitura e servizio di noleggio di arredi per interni destinati alla pubblica amministrazione che, non appena finito l’iter di approvazione, saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Le novità derivano dall’eliminazione di alcuni criteri o parti di essi o da criteri che nella versione precedente erano premianti e ora diventati di base – obbligatori.
Anche questa versione mantiene il format in cui, al fine di agevolare l’attività di verifica sia da parte del fornitore che delle stazioni appaltanti sulla conformità alle caratteristiche ambientali richieste, in calce ad ogni criterio, è indicata la “verifica” che riporta sia le informazioni, che la documentazione da allegare in sede di partecipazione alla gara.

Spesso come CATAS, ci siamo trovati a dover affrontare situazioni in cui, rispetto all’introduzione obbligatoria dei Criteri Ambientali Minimi, si scontano difficoltà che riguardano tutti i soggetti coinvolti: le stazioni appaltanti che devono essere messe in grado di comprendere e verificare le attestazioni prodotte in sede di gara e le imprese che devono affrontare una normativa tecnicamente complessa, spesso giudicata sovradimensionata e produrre una adeguata documentazione.

CATAS oltre ad eseguire prove specifiche per la soddisfazione puntuale dei requisiti, sia minimi che premianti, è in grado di supportare le aziende del settore legno arredo o che afferiscono ad esso, al fine di minimizzare le problematiche legate alla interpretazione della normativa tecnica e alla gestione della documentazione da produrre.
Per cercare di colmare in parte questa situazione di necessità CATAS si propone, per gli articoli che le aziende decideranno di far verificare ai fini del rispetto dei requisiti CAM, per inserire all’interno dei rapporti di prova, su richiesta, una frase con specifica funzione di “attestazione di conformità”.


Per informazioni:
Daniele Bergamasco
+39 0432 747249
bergamasco@catas.com

Marco Righini
+30 0432 747258
righini@catas.com