La sicurezza è forse il tema più importante che riguarda il lavoro del Catas. Ogni giorno, infatti, decine di campioni vengono sottoposti a prove, collaudi e analisi chimiche proprio per accertare che essi non possano nuocere in alcun modo alla salute degli operatori e degli utenti finali.
L'attenzione che quotidianamente dedichiamo alla sicurezza ci ha fatto per una volta riflettere anche su noi stessi e soprattutto sulle
centinaia di persone che ogni anno frequentano i nostri uffici, le aule dove teniamo i corsi e anche gli stessi laboratori per visite, incontri o semplici consegne di campioni. Numerose sono anche le delegazioni, gli studenti in stage e le persone che si occupano di servizi, della manutenzione e delle tarature di tutto il parco macchine di cui disponiamo.
Garantire la sicurezza di tutti noi e dei nostri ospiti significa essere pronti ad affrontare qualsiasi evenienza anche la più grave. Da questi ragionamenti è derivato quindi il
recente acquisto di un Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE), un dispositivo elettronico che serve all'esecuzione della defibrillazione elettrica, una procedura medica per il ripristino del normale battito cardiaco nei soggetti colpiti da un'aritmia.
L'uso del defibrillatore associato alla rianimazione cardiopolmonare è un intervento medico che, se eseguito tempestivamente e nella maniera corretta, può salvare la vita di persone vittime di un arresto cardiaco.
Per poterlo usare in modo corretto ben
dodici tecnici del Catas sono stati specificatamente formati mediante un corso di Basic Life Support and early Defibrillation BLS-D. Il corso è stato tenuto da un referente dell’Italian Resuscitation Council (IRC) e i tecnici Catas hanno sostenuto singolarmente un esame pratico per ottenere l’attestato di Esecutore di Basic Life Support Defibrillation per non sanitari.
Vista l’ubicazione del CATAS il defibrillatore risulta fruibile anche dall’adiacente ISIS Malignani di S. Giovanni al Natisone e dalle vicine strutture sportive.
Roberto Battaglia
