CATAS assicura la qualità dei risultati delle prove aderendo allo schema di qualità previsto dalla norma internazionale
ISO 17025. Gran parte dei metodi di prova eseguiti al CATAS sono sottoposti a un programma di sorveglianza da parte dell'ente italiano di accreditamento Accredia. Il conferimento dell'accreditamento a un metodo di prova avviene quando l'ente preposto attesta che il laboratorio soddisfa tutti i criteri pervisti dalla normativa vigente per garantire la qualità del risultato di quella prova.
Tra i
nuovi metodi accreditati lo scorso anno 2021, figura
ISO 22196:2011 - Measurement of antibacterial activity on plastics and other non-porous surfaces, che specifica un metodo per valutare le proprietà antibatteriche di prodotti polimerici additivati con sostanze antibatteriche.
Nel 2020, sull’onda della pandemia del COVID-19 e dell’accresciuta preoccupazione per la possibilità che infezioni di varia natura possano essere trasmesse attraverso il contatto con superfici infette, è infatti esplosa la richiesta di prove per valutare l’efficacia dei trattamenti che conferiscono alle superfici proprietà antibatteriche. Negli ultimi due anni il laboratorio ha eseguito più di 140 prove su varie matrici, dalle vernici alle pellicole da imballaggio, ai materiali di rivestimento per arredi, ai pavimenti. Il principale
campo di utilizzo di questi materiali è negli
ambulatori medici, nelle comunità o in ambienti molto frequentati, dove il rischio di trasmissione di un'infezione batterica attraverso l'uso promiscuo di oggetti o il contatto con superfici infette è maggiore, ma diversi prodotti sono anche destinati all'
uso domestico.
Coerentemente con i principi di qualità del CATAS, che da sempre mira ad offrire ai suoi clienti servizi di comprovata affidabilità, il laboratorio ha deciso di intraprendere anche per questo metodo l’iter per l’accreditamento, entrando così nel
brevissimo elenco dei laboratori accreditati per ISO 22196: quattro in tutto il territorio nazionale.
Ma l'iniziativa del CATAS non si ferma qui: per rispondere all’esigenza dei produttori di vernici di qualificare con un marchio autorevole i propri prodotti vernicianti il laboratorio
ha infatti recentemente messo a punto un
nuovo schema di certificazione, che si aggiunge ai molti già consolidati e noti con il nome CATAS QUALITY AWARD (CQA). Si tratta del
CQA Antibacterial Coating, che attraverso un programma di controllo e di test specifici sulle superfici verniciate, certifica i cicli di verniciatura per interni che rispondono a determinati requisiti prestazionali, tra cui appunto l'attività antibatterica.
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Nel momento in cui si intravede un'uscita dall'emergenza sanitaria che ci ha coinvolti pesantemente per molti aspetti, rimane desta l'attenzione per prevenire la diffusione di infezioni batteriche, che possono avere conseguenze serie al pari delle infezioni virali. Chi lavora nella ricerca e sviluppo di tecnologie e materiali che mirano al
controllo della proliferazione di batteri sulle superfici, può dunque avvalersi di un metodo di prova standardizzato e del
servizio "certificato" del CATAS per valutarne l'efficacia.
Per informazioni:
Elena Conti
0432 747219
conti@catas.com
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