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19. 04. 2017

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L'ergonomia nella progettazione dell'arredamento

Tags: Ergonomia

L'ergonomia è lo studio della qualità dell'interazione tra le persone, le azioni che fanno, gli oggetti che usano e gli ambienti in cui vivono.

L'obiettivo dell'ergonomia è garantire che persone e tecnologia lavorino in completa armonia. Perciò le apparecchiature e le attività da svolgere dovrebbero essere adatte alle caratteristiche umane così da ridurre le sollecitazioni sulle persone.

La progettazione delle attrezzature e delle postazioni di lavoro, finalizzata a migliorare la postura e alleviare i carichi sul corpo, può ridurre i casi di lesione da sforzo ripetitivo e i disturbi degli arti superiori lavoro-correlati, che, se non controllati, possono portare in casi estremi a disturbi muscolo-scheletrici e a costosi contenziosi.

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(Il documento introduce i concetti base di ergonomia nella progettazione dell’arredamento ed è la traduzione di una parte del Furniture Design Toolkit di FIRA UK).

L’applicazione dell’ergonomia nella progettazione di prodotti d’arredo è un fattore importante che si ripercuote sulla salute complessiva, la sicurezza e il benessere degli individui. Per esempio, i vantaggi di un ambiente di lavoro ergonomico includono maggiore produttività, miglior morale del personale e ridotto assenteismo. Un mobile ha un design ergonomico quando è stato progettato in funzione dell’utente previsto e della destinazione d’uso richiesta.

Fattori importanti


La progettazione ergonomica dei mobili deve tener conto dei seguenti fattori:

  • dimensioni dei mobili adatte alle dimensioni della popolazione di utilizzatori previsti;
  • benessere, sicurezza e comfort degli utilizzatori;
  • produttività ed efficienza degli utilizzatori nello svolgimento dei loro compiti;
  • mobili che soddisfano le esigenze degli utenti previsti;
  • mobili che soddisfano le necessità del compito / lavoro che gli utenti devono svolgere;
  • garantire la libera interazione tra l’utente e l’apparecchiatura (compresi i mobili);
  • il tempo trascorso sul luogo di lavoro (per esempio il tempo trascorso seduti o in piedi);
  • corrispondenza tra le forze necessarie per utilizzare qualsiasi apparecchiatura (compreso l’arredo) e la capacità della popolazione di utilizzatori previsti;
  • sicurezza dell’arredamento che non dev’essere fonte di rischio di lesioni durante l’uso previsto;
  • azionamento involontario delle regolazioni e sue conseguenze;
  • prevedibile uso improprio dei mobili e sue conseguenze;
  • garantire mobili in grado di ospitare dispositivi IT (schermi, CPU, bracci per il monitor) in modo sicuro;
  • capacità degli utenti di muoversi liberamente sul loro posto di lavoro e capacità di adottare una serie di posture comode e dinamiche senza essere limitati dall’arredamento;
  • le ultime scoperte scientifiche sul campo.

Perchè nessuno è nella media?

Una cosa che non si dovrebbe mai sentir dire a un designer è “progettiamolo per la persona media.” La realtà è che non c’è una vera persona media. Se una persona è il 50° percentile in termini di statura, è improbabile che sia anche il 50°  percentile di peso o di lunghezza del braccio. Questo vale per ogni percentile. Il corpo umano varia notevolmente in proporzioni quindi una persona che sia nella media in tutte le misure sarebbe molto rara!

Best practice per la progettazione

In un mondo ideale, sarebbe possibile progettare per l’intera popolazione, dal percentile 0° al 100°, in modo che tutti possano utilizzare il prodotto senza problemi. È importante puntare a progettare per tutti, ma in realtà il costo necessario a coprire il vasto intervallo tra le dimensioni estreme non è praticabile.
Nella maggior parte delle situazioni, è pratica comune e perfettamente accettabile progettare per il range che va dal 5° al 95° percentile di una popolazione.
Ciò significa che la maggioranza (90%) della popolazione sarà in grado di utilizzare quella dimensione o quel prodotto senza problemi. É anche possibile che alcuni appartenenti ai 5% alle due estremità della scala possano utilizzare il prodotto senza troppa difficoltà.
È importante specificare con attenzione cosa s’intende per “popolazione”. Popolazione in questo contesto non significa automaticamente tutto il Paese. Progettare per gli anziani o per uno specifico sottoinsieme della popolazione (per esempio le donne in gravidanza) richiede dati diversi e così la posizione dei percentili si sposta a seconda degli attributi della gente.
Questo non vale solo per le dimensioni del corpo, ma anche per le capacità degli utilizzatori. Per esempio, una donna anziana può avere meno forza fisica di una donna più giovane. Ciò può influenzare la progettazione di elementi quali leve e regolazioni.
Fate attenzione a non fare l’errore di progettare per la popolazione sbagliata. I dati utilizzati sono essenziali per la buona riuscita del prodotto. Facendo un esempio estremo, non è possibile utilizzare i dati della popolazione cinese e pretendere che vadano bene per un prodotto destinato all’Italia!