A seguito dell’incendio e nella conseguente impossibilità di eseguire molte delle prove meccaniche sull’arredo, conformemente alle regole di Accredia (ente nazionale per l’accreditamento dei laboratori), molte delle norme sul mobile erano state sospese dall’accreditamento e di questo ne era stata data evidenza con l’emissione di una nuova lista delle prove/norme in accreditamento. Quanto questo significhi nel mondo industriale è evidente a tutti gli operatori che orbitano in questo settore.
Obiettivo di CATAS è stato quindi quello di ridurre al minimo tale periodo con in mente il fatto che tale periodo non può essere superiore a sei mesi, pena il fatto di ripartire da zero con le procedure ma con date più prossime di nuova lista non prima della fine anno.
Tempi stretti quindi, ma ancora più stretti considerando anche la stimolante e vitalizzante richiesta decisa da parte dei nostri clienti, desiderosi di ripartire con una relazione storica, importante, necessaria e urgente da parte loro e anche nostra.
In questi quattro mesi abbiamo lasciato da parte la fatica, sabati e domeniche e abbiamo ricostruito un’attività dotandoci di attrezzature nuove, migliori, e cosa prima tra tutte definendo, registrando e documentando tutti gli aspetti tecnici che sono i requisiti fondanti e irrinunciabili dell’accreditamento secondo ISO 17025. Il lavoro è stato incessante e intenso, sia sul fronte interno che sul fronte dei fornitori, costruttori delle attrezzature, centri di taratura etc. Contemporaneamente a questo lavoro è proseguita la relazione e comunicazione con i clienti definendo assieme e talvolta non senza difficoltà, date di consegna dei lavori di prova e/o previsioni su queste.
Comunque il giorno 18 maggio abbiamo sostenuto l’audit dell’ispettore Accredia, risultata positiva, e la settimana successiva abbiamo ricevuto il nuovo elenco delle prove accreditate dove ora si è aggiunta la sede C (Via Braide Matte 4) con il reinserimento di tutte le norme che avevamo prima di dicembre scorso.
Questo obiettivo raggiunto in tempi impensabili in condizioni normali si colloca come pietra miliare nel processo di rinascita. La pagina drammatica del venti dicembre è ora definitivamente girata, ora il libro lo scriviamo noi.
La ricostruzione del “core” e “software” del reparto mobili è ora completata.
Ora siamo tornati.
Andrea Giavon
Direttore
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