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30. 06. 2023

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Materassi: le norme ci aiutano anche nella scelta

È esperienza comune che il dormire, oltre che ad occupare circa un terzo della nostra vita, è una delle attività fisiologiche dell’uomo fondamentali al suo equilibrio psico-fisico. Tutti noi abbiamo esperienza di come ci sentiamo all’indomani di un sonno in cui per un motivo o per un altro abbiamo dormito male: irritabilità, diminuzione drastica della capacità di concentrazione e altre patologie di breve durata, ma estremamente fastidiose. Senza dubbio uno dei fattori oggettivi che concorrono al sonno è il materasso.
Scegliere un buon materasso può assicurarci un riposo migliore e giovare alla nostra salute, ma l’acquisto non è semplice anche perché il mercato offre una gamma di prodotti molto vasta.
Ovviamente non può esistere un materasso che possa soddisfare le aspettative di tutti.
Ogni persona in funzione dell’età, del peso e in base alle proprie abitudini può avere una percezione diversa del confort del materasso.
 
L’importanza di questo argomento è stata riconosciuta anche in ambito normativo già negli anni ’90.
Nel 2000 il comitato tecnico europeo CEN/TC207 ha elaborato una prima versione della norma EN 1957 “Letti e materassi - Metodi di prova per la determinazione delle caratteristiche funzionali e dei criteri di valutazione”, documento che ha subito negli anni alcune revisioni.
Lo scopo della EN 1957 è quello di determinare dei parametriche descrivano in maniera scientifica le caratteristiche funzionali più soggettive, quali ad esempio la sensazione di “morbido” o “duro” che una persona ha quando si sdraia su un materasso e di misurare la loro variazione dopo che il prodotto è stato sottoposto ad un ciclo di fatica che simuli l’uso esercitato dal corpo delle persone.

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Per informazioni:
Alberto Gelosa
+39 039 464567
gelosa@catas.com