È arrivato puntuale l’aggiornamento biennale dell’accordo per il trasporto delle merci pericolose. Il testo entrerà in vigore il
prossimo gennaio 2025 e coesisterà per 6 mesi con le ADR 2023; queste ultime abrogate dal 1° luglio 2025.
Come noto l’
Accordo ADR, relativo alla movimentazione su strada delle merci pericolose, coinvolge anche gli speditori, gli imballatori, i riempitori, i caricatori e gli scaricatori di merci, cui appartengono anche alcune tipologie di rifiuti pericolosi. La platea di soggetti interessati, per i quali sono richiesti gli adempimenti del caso, compresa la nomina del consulente per la sicurezza dei trasporti DGSA, è quindi diventata molto ampia.
Quali le novità dell’ADR 2025?
Sintetizzare il contenuto dell’aggiornamento biennale dell’ADR non è semplice, riguarda infatti moltissimi aspetti di una normativa che coinvolge tutti coloro che movimentano materie pericolose. Il testo anticipa modifiche che riguardano tutti i capitoli dell’ADR:
- Le disposizioni generali
- La classificazione delle merci pericolose
- La lista delle merci pericolose e relative disposizioni
- Le disposizioni riguardanti l’utilizzo degli imballaggi e delle cisterne
- Le procedure di spedizione
- Le prescrizioni riguardanti la costruzione e le prove di imballaggi, GIR/IBC, di grandi imballaggi e cisterne
- Le disposizioni sulle condizioni di trasporto, carico, scarico e movimentazione
- Le prescrizioni sugli equipaggi, sull’equipaggiamento, sull’esercizio dei veicoli e sulla documentazione
- Le prescrizioni sulla costruzione e approvazione dei veicoli
Non potendo trattare dettagliatamente tutte le modifiche introdotte, vogliamo evidenziare le
novità sulle esenzioni dalla nomina del Consulente ADR per trasporto o spedizioni occasionali di merci pericolose che presentano un grado di pericolosità o un rischio di inquinamento minimi, sezione secondo la lettera b) della sezione 1.8.3 dell’ADR.
L’ADR 2025 infatti, tra i soggetti che possono beneficiare dell’
esenzione dalla nomina del consulente ADR per i non trasporti a titolo di attività principale o accessoria di merci che presentano un grado di pericolosità o un rischio di inquinamento minimi, inserisce anche gli speditori di merci pericolose. Tale esenzione, al momento, è possibile solo grazie all’Accordo multilaterale M351 che però è di “portata” limitata perché in scadenza il 31/12/2024.
Si ricorda che per beneficiare correttamente di tale esenzione è necessario attenersi alle prescrizioni dal
decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 7.08.2023 che ne disciplina le modalità. L’esenzione dalla nomina del Consulente ADR per gli speditori, gli imballatori, i riempitori, i caricatori e gli scaricatori di merci è comunque “parziale” poiché vincolata al rispetto degli obblighi di registrazione delle movimentazioni, di formazione del personale coinvolto e dell’eventuale redazione della relazione di incidente.
Per informazioni:Marco Righini
0432 747258
righini@catas.com