Le norme relative ai
mobili contenitori si dividono principalmente in due tipi: norme di metodi di prova e norme di requisiti. In alcuni specifici casi la norma dei metodi di prova coincide con quella dei requisiti.
Le norme di riferimento per i metodi di prova e più comunemente utilizzate sono:
- EN 16122;
- ISO 7170;
- EN 14073-3;
- EN 14074.
Le norme che definiscono invece i requisiti, che variano in funzione della destinazione d’uso del mobile, possono essere:
- la EN 14749 e UNI 11663 per l’uso domestico,
- la ISO 7170 per l’uso sia domestico che non domestico,
- la EN 16121 per l’uso non domestico,
- la EN 14073-2 per l’uso ufficio.
Le norme sopra indicate prevedono carichi, cicli e sollecitazioni diverse che possono essere più o meno intense a parità di metodo. La domanda che ci viene posta più di frequente dai nostri clienti è di comparare le sollecitazioni a cui il mobile sarà sottoposto utilizzando un requisito piuttosto che un altro.
Abbiamo quindi pensato di redigere una tabella riassuntiva dove si possono facilmente verificare i valori delle sollecitazioni previste dalle diverse prove, disponibile e pronta all'uso al seguente link:
Note per una corretta lettura della tabella.
Le colonne in grigio identificano le norme dei metodi, quelle in bianco sono i requisiti relativi alla prestazione mentre in azzurro quelli di sicurezza. Le celle vuote indicano che la prova non è applicabile in quanto non richiamata nella relativa norma dei requisiti. La tabella riassuntiva non copre tutte le tipologie di mobili presenti sul mercato e non riporta tutte le casistiche previste dalle norme per cui, per una completa applicazione delle stesse, si rimanda sempre ad una attenta e approfondita lettura dei documenti.
Per informazioni:Maurizio Marussi
+39 0432 747225
marussi@catas.com