In ambito CEN (Comitato Europeo di Normazione), ormai già da qualche anno, è stata pubblicata la norma “UNI EN 16449 Legno e prodotti a base di legno - Calcolo del contenuto di carbonio di origine non fossile del legno e conversione in anidride carbonica”.
Questo documento si pone l’obiettivo di valutare la quantità di CO2 sequestrata/assorbita da un elemento di legno attraverso i processi di fotosintesi.
Infatti, gli alberi, durante la loro crescita, con la fotosintesi assorbono/sequestrano anidride carbonica atmosferica la quale viene incorporata all’interno del cambio (nelle cellule del legno nella corteccia).
L’anidride carbonica assorbita si fissa nel legno come carbonio di origine non fossile, biogenico, che viene quindi trasferito al prodotto realizzato.
I prodotti di legno costituiscono quindi un “serbatoio” di carbonio di origine non fossile per tutta la vita del prodotto. Al termine del suo ciclo di vita, il carbonio lascia il prodotto di legno solamente se questo viene utilizzato per la generazione di energia (es: bruciato); in quanto si ossida e viene rilasciato nell’atmosfera sotto forma di anidride carbonica (CO2).
La norma fornisce un
metodo di calcolo per quantificare l’ammontare di anidride carbonica sequestrata sulla base del carbonio biogenico contenuto nel legno.
Il calcolo dei kg CO2 sequestrati è piuttosto semplice e si basa: sui pesi atomici del carbonio (12) e dell’anidride carbonica (44), sul contenuto di carbonio di origine non fossile del prodotto, sul volume di legno impiegato, sulla sua densità e sul contenuto di umidità.
In estrema sintesi la formula da utilizzare è la seguente:
dove:
Per prodotti a base legno, il volume di legno contenuto é Vω = Vp x Percentuale di legno, dove Vp = Volume lordo del prodotto a base di legno (m3).
Esaminiamo insieme un esempio. Se consideriamo delle travi in legno lamellare di conifera e ipotizziamo:
utilizzando l’equazione (1) otteniamo:
Se un prodotto è composto da più specie legnose si calcola la PCO2 per ciascuna specie e poi si sommano per ottenere la massa complessiva di anidride carbonica sequestrata.
Da evidenziare che questi dati possono anche essere considerati la
base di partenza per le dichiarazioni ambientali di prodotto.Per informazioni:Paolo Tirelli
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tirelli@catas.com