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26. 10. 2017

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Le superfici verniciate resistono al caffè? Niente paura!

Tags: Resistenza macchie

superfici verniciate resistono al caffè Il metodo di prova per la resistenza delle superfici alle macchie è descritto nella norma europea EN 12720. Tra le sostanze di prova più importanti vi è il caffè, una bevanda molto amata in tutto il mondo ma che, se versata accidentalmente, può macchiare in modo permanente la superficie dei mobili e, in particolar modo, quelle verniciate.

Il test del caffè è quindi particolarmente temuto in quanto può determinare il superamento o meno dell'intera prova per un dato campione.

Dall'analisi dei dati raccolti dal reparto superfici CATAS nel corso del 2016, emergono interessanti informazioni relativamente al comportamento delle superfici verniciate a questa prova. Quali colori resistono meglio? Quali tipologie di vernice sono più critiche? E i supporti come incidono?

Le superfici verniciate resistono al caffè? Niente paura!

Una prova eseguita “quotidianamente” al CATAS è quella della resistenza delle superfici ai liquidi freddi. Questa prova permette di valutare il comportamento di una superficie a varie sostanze d’uso comune per testarne, appunto, la resi-stenza e verificare l’eventuale comparsa di aloni, macchie, rigonfiamenti, crepe o altre alterazioni superficiali.Il metodo di prova di riferimento è descritto nella norma europea EN 12720 che fornisce un elenco delle sostanze da im-piegare e dei relativi tempi di applicazione. Tra le sostanze di prova più importanti vi è il caffè, una bevanda molto amata in tutto il mondo ma che, se versata accidentalmente, può macchiare in modo permanente la superficie dei mobili e, in particolar modo, quelle verniciate.Il test del caffè è quindi particolarmente temuto in quanto può determinare il superamento o meno dell’intera prova per un dato campione. Per capire quale sia, in generale, il comportamento delle superfici verniciate nei confronti di questa sostanza, sono state esaminate tutte le prove effettuate al Catas nel corso del 2016 in accordo con la norma EN 12720, dove il caffè è stato applicato per un tempo di contatto di un’ora.Dalle 2445 prove eseguite secondo tale metodo sono stati così selezionati 560 campioni (22,9% del totale) riferiti alle sole superfici verniciate. I risultati ottenuti (Tabella 1, Grafico 1) mostrano come il 92 % dei campioni superi la prova, ottenendo valutazione 5 - nes-sun cambiamento (84,1 %) o 4 - lieve alterazione, visibile solo sotto la luce riflessa (7,9 %).Solamente l’8% dei campioni non supera la prova, ottenendo valutazioni 3 - cambiamento moderato visibile in ogni di-rezione (5,3 %), 2 - cambiamento significativo e/o lieve degrado strutturale (2,5 %) o 1 - forte cambiamento (0,2 %).

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