Dopo alcuni anni di lavoro è in procinto di essere pubblicata una
normativa per la verifica dei requisiti di sicurezza nei materassi per culle e lettini: EN 16890:2017.
La prova più significativa di questa normativa è la
verifica dell’affondamento: quanto cioè la testa del bambino può affondare nel materasso.
CATAS, nel 2015,
ha commissionato una tesi per la verifica dell’applicabilità di questi nuovi requisiti.
Ad oggi siamo in grado di eseguire le prove secondo questa normativa sia a San Giovanni al Natisone (UD), sia nella nostra filiale a Lissone, vicino Milano.
Materassi per lettini e culle
A seguito di studi e indagini all’interno dell’Unione Europea e sulla base dei contenuti della Direttiva sulla Sicurezza ge-nerale dei prodotti 2001/95/CE, si è stilato un documento nel quale venivano elencati tutti i prodotti per i quali, in futuro, doveva venir elaborata una norma a supporto della Direttiva, tra questi c’erano i materassi per bambini.Dopo tre anni di lavoro, a breve verrà pubblicata la norma sulla sicurezza e metodi di prova per i materassi per lettini e culle: EN 16890:2017. La norma si applica anche alle basi dei materassi e ai coprimaterassi usati nei lettini, ai lettini da viaggio, alle culle, ai lettini sospesi, per uso sia domestico sia non domestico.I neonati e i bambini, insieme con gli anziani, sono la categoria più a rischio. Se teniamo in considerazione anche il fatto che durante la notte i bambini non vengono sorvegliati, questo rende i materassi (insieme ai lettini/culle) prodotti su cui l’attenzione per la sicurezza deve essere particolarmente alta.A questo proposito, finora un accenno ai requisiti sui materassi lo si trovava all’interno della normativa sui lettini, EN 716-1:2008+A1:2013, con i seguenti contenuti: i materassi non possono essere più di uno e la loro dimensione deve essere tale che lo spazio che si forma tra il materasso e i lati/testiere del lettino non deve essere maggiore di 30 mm, per evitare l’intrappolamento del bambino e il rischio di soffocamento.Un rischio al quale possono incorrere i neonati durante il sonno è la sindrome di morte improvvisa infantile (SIDS). Le cau-se di questa morte sono esterne o dovute alla posizione durante il sonno e all’ostruzione delle vie respiratorie.Con qualche accorgimento come la posizione supina durante il sonno, la riduzione della temperatura del luogo dove dor-me il bambino, l’uso di materassi non troppo “morbidi”, i casi di SIDS si sono ridotti notevolmente. A tal proposito questa norma pone dei requisiti anche per la valutazione dello “sprofondamento” della testa del bambino nel materasso.
I REQUISITI
Vengono valutati rischi chimici (valutazione fatta utilizzando la normativa EN 71-3 Migrazione di certi elementi), rischi termici e di incendio (EN 71-2 e EN 597-1) e rischi meccanici, questi ultimi di seguito approfonditi.
Rischio di intrappolamento tra spazi e aperture
-Rischio di intrappolamento tra il materasso e i lati. La tolleranza sulla dimensione (larghezza e lunghezza) nominale del materasso dev’essere ± 10 mm.
- Rischio di intrappolamento del corpo. Non devono esserci aperture tra i componenti del materasso > 60 mm. La verifica viene eseguita applicando nelle aperture una forza di 30 N attraverso un cono Ø 60 mm.
- Rischio di impigliamento. Per evitare il rischio di rimanere impigliati o agganciati in corde, nastri o parti simili, questi devono avere una lunghezza inferiore a 220 mm e nel caso di cappi devono avere un perimetro inferiore a 360 mm.
Rischio di soffocamento dall’esterno
- Etichette e decalcomanie. Se presenti, non si devono staccare applicando una determinata forza.
- Imballi di plastica. Devono rispettare i requisiti della EN 71-1 (dimensioni e spessore). Altrimenti devono riportare l’avver-tenza che devono essere rimossi, distrutti e tenuti lontano dalla portata dei bambini per evitare rischio di soffocamento.
- Stabilità/durezza del materasso.
Rischio di soffocamento dall’interno (per inalazione o ingestione)
- Piccole parti. Il materasso deve essere privo di piccole parti che, staccandosi a seguito di trazione o torsione, potrebbero venir inalate o ingerite dal bambino.
- Accessibilità al materiale di riempimento. Al bambino non deve essere possibile aprire/togliere le coperture rimovibili per accedere al materiale di riempimento del materasso. Viene valutata la forza minima che deve essere superiore a 50 N, nel caso di aperture con sistemi diversi o azioni indipendenti, se è richiesto l’uso di un utensile. Viene eseguita anche una verifica sulla tenuta delle zip, quando utilizzate per chiudere/aprire il materasso.Rischio dovuto a bordi e sporgenze.- Questa valutazione viene eseguita prima e dopo le prove.