News

21. 01. 2019

Indietro

Un anno di, con e per la formaldeide

Questo articolo non è il solito articolo tecnico che si trova sulla newsletter di Notizie CATAS. Ma vi volevo raccontare una storia, che in qualche modo può vedervi protagonisti anche se non in diretta persona. Mi occupo di formaldeide da quasi vent’anni oramai, iniziando da tecnico di laboratorio e occupandomi attualmente di certificazione di prodotto. Eppure, nonostante sia passato tutto questo tempo, non finisco mai di sorprendermi per come le cose evolvano continuamente e non si arrivi mai a una situazione pressoché stabile: insomma, non si finisce mai di imparare.
Lo scorso anno è stato particolarmente impegnativo: l’estensione a tutti gli Stati Uniti della legge CARB Californiana sotto forma della legge TSCA Title VI scritta dall’agenzia per l’ambiente americana (EPA) è il penultimo atto -l’ultimo lo vedremo tra poco- che mi ha portato a viaggiare in giro per il mondo durante tutto lo scorso anno, come non avevo mai fatto precedentemente.

Questo perché l’incontro con gli altri certificatori di terza parte (TPC) europei, in pratica i nostri competitor, in realtà nostri collaboratori, alcuni addirittura amici!, ci permette di lavorare su problematiche comuni e di proporre soluzioni concordate e condivise ai nostri clienti in tutta Europa. Queste collaborazioni sono fondamentali e, personalmente, mi fanno sentire un po’ meno solo in quanto l’alto livello di specializzazione sull’argomento rende difficile lo scambio di opinioni al di fuori di certi contesti. Spesso, infatti, ci si ritrova con il pensiero che vaga perduto tra una o l’altra interpretazione, perché poi, come ogni legge che si rispetti, c’è anche la questione dell’interpretazione delle regole.
Quindi, per chi non lo sapesse, a livello europeo esiste il CETPC Group, che appunto è il gruppo europeo dei TPC. Il chairman di questo gruppo è il dott. Harald Schwab dell’istituto tedesco WKI, mentre io ne sono il segretario. Il gruppo si riunisce una volta all’anno oppure quando ci sono delle decisioni da prendere o documenti da ratificare. Porto ad esempio la Position Paper, che è la carta comune che stiamo sviluppando sulla base del CARB prima e con l’aggiunta successiva del regolamento TSCA Title VI. Una specie di grande documento di dettaglio che va a riprendere i concetti principali delle leggi e ne definisce gli aspetti che non sono stati ben spiegati o che necessitano di interpretazione. 

Come potrete immaginare lavorare tutti insieme su questo documento non è facile: e infatti è stato istituito il Task Group 1 (TG1), un gruppo ristretto di laboratori che comprende, al momento attuale, la Francia con FCBA, la Germania con EPH-IHD e WKI e l’Italia con CATAS. In futuro dovrebbe aggiungersi la Spagna con AIDIMME. Io sono il responsabile di questo gruppo e da qui inizia il nostro viaggio.

  • 21-22 febbraio: Vienna. Riunione del TG1 nella sede di Holzforschung Austria, che al tempo era parte del TG1. Argomento principale: Non Complying Event, definizione e impatto della nuova legge scritta da EPA sulla situazione esistente.
  • 5-6 aprile: CATAS sede di San Giovanni al Natisone (viaggio per me breve). Riunione del TG1 nei laboratori di CATAS. Discussione sull’impatto dell’anticipo della legge TSCA Title VI. Preparazione di una lista di richieste di chiarimenti da sottoporre a CARB ed EPA durante la riunione plenaria.
  • 15-16 maggio: Wageningen Olanda. Riunione SG20, cioè del gruppo di organismi notificati per la Marcatura CE. Molti dei laboratori presenti sono anche TPC e quindi si sfruttano parti delle riunioni per discutere sulla progressione della legge americana. In particolare, in quel periodo sulle conseguenze dell’anticipazione dell’entrata in vigore della legge americana al 1° giugno 2018.
  • 12-13 giugno: Praga. Approvazione verbale plenaria precedente a Bordeaux. Presentazione stato dei lavori della Position Paper e discussione dei commenti provenienti dai TPC, conferenza online con CARB ed EPA con raccolta delle loro risposte alle richieste di chiarimento inviate, incontro con IKEA e Benchmark International, un TPC nordamericano.
  • 28 giugno: Washington. Incontro con referenti EPA a margine di una riunione indetta per la discussione delle possibili modifiche alla legge TSCA Title VI. Modifiche pubblicate a novembre con possibilità di commento entro il 3 dicembre e pubblicazione se non ci dovessero essere commenti avversi.
  • 9-10 ottobre: Berlino; 11-12 ottobre: Amburgo. ISO TC 89, cioè il comitato tecnico che si riunisce per scrivere le norme sulla formaldeide, in particolare questa volta la revisione della EN ISO 12460-3 gas analisi e il Simposio internazionale sui pannelli a base legno che si tiene ogni 2 anni e vede susseguirsi una serie di presentazioni che spaziano da degli studi sulle loro emissioni di formaldeide e VOC a nuovi materiali passando per studi sulle caratteristiche meccaniche.
  • 13-14 novembre: Dresda. Preparazione commento alle modifiche proposte appena pubblicate. Discussione sull’impatto delle modifiche e continuazione lavoro sulla Position Paper. Discussione sul probabile impatto della legge scritta da UBA (Umweltbundesamt, cioè la German Environment Agency) sui nuovi metodi di prova per la formaldeide e la nuova classe di emissione in vigore in Germania a partire dal 1 gennaio 2020. E questa era l’ultima novità di cui scrivevo prima.
In mezzo a questi viaggi c’è pure spazio per il lavoro di ispettore, quello vero e proprio! 43 prelievi fatti in Italia, 3 nuove certificazioni nell’anno 2018 tra cui una nuova certificazione CARB data a maggio ad uno stabilimento di proprietà italiana in Ungheria e la consueta visita trimestrale ad uno stabilimento certificato in Turchia. Anche due certificazioni CARB NAF (No-Added Formaldehyde based resin), una iniziale e un rinnovo.

Nel momento in cui vi scrivo mancano ancora 2 audit, uno trimestrale e uno di inizio certificazione: le nostre camere di prova non festeggiano durante le feste natalizie!
Insomma un’annata piena ed una in divenire che non si preannuncia riposante: quell’ultima novità della legge tedesca avrà un impatto anche sul mercato italiano, anche se devo ancora approfondire l’argomento perché la pubblicazione è stata fatta lo scorso 26 novembre. Ma per questo approfondimento vi rimando ad un articolo tecnico che pubblicheremo prossimamente sul nostro sito.
Ora vado a mettere giù la valigia. Alla prossima.

Per informazioni:
Sandro Ciroi
+39 0432 747235
ciroi@catas.com