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05. 11. 2018

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Il Wood Coating Congress di Amsterdam

Wood Coating Congress di Amsterdam Il congresso internazionale sulle vernici per legno è giunto alla sua undicesima edizione mantenendo sempre viso l’interesse dell’intera comunità coinvolta in queste tematiche.
L’appuntamento biennale ha visto la partecipazione di 190 delegati provenienti da tutto il mondo e sono state ben 31 le presentazioni che si sono succedute nelle due giornate.

Il Catas è stato uno degli Istituti che ha promosso quest’iniziativa sin dalla sua prima edizione ancora nel 1998 avendo sempre fatto parte del comitato direttivo che presiede l’organizzazione di tutte le fasi del congresso.
Anche quest’anno il Catas ha presentato uno studio che ha riguardato in particolare la resistenza alla luce delle superfici dei mobili. Il lavoro ha suscitato parecchio interesse da parte dei delegati presenti viste le questioni ancora aperte che questa ricerca ha sottolineato in maniera chiara con dati sperimentali raccolti in oltre un anno di lavoro. Le evidenze di questo studio sulla resistenza alla luce delle superfici dei mobili saranno presentate in prossimo articolo nella newsletter del Catas. Con queste brevi note vogliamo invece sottolineare quali sono stati i temi più ricorrenti emersi durante il congresso in modo tale da rendere evidenti le tendenze attuali di questo importante settore che ha delle note-voli ricadute sul mercato del mobile e su quello dell’edilizia.

1. Materie prime sostenibili Quest’argomento ha caratterizzato diverse presentazioni da parte di produttori di materie prime. L’esigenza del mondo moderno e di quello di domani di utilizzare materiali rinnovabili spinge la ricerca verso l’impiego di materie prime che derivano da fonti rinnovabili ed in particolare dalle risorse naturali. Questa “rivoluzione” è iniziata e il mondo delle vernici si sta confrontando con tutte le problematiche e le conseguenze che derivano dall’inizio di questo nuovo percorso.

2. Materie prime senza solventi Resine e vernici con contenuti sempre più ridotti di solventi e di coalescenti sono richieste dal mercato per far fronte alle richieste di prodotti sicuri per l’ambiente in genere ma anche per l’utente finale. A tal proposito, uno dei temi trattati è stato quello delle emissioni indoor il cui quadro normativo e legislativo diventa ogni giorno più complesso chiamando in causa le vernici in modo particolare, stante il loro contributo spesso significativo in termini di contenuto ed emissione di sostanze organiche volatili.

3. Nuove resine e nuovi induritori per vernici all’acquaIl panorama della verniciatura vede ancora in primo piano la sfida delle vernici all’acqua che, sebbene già affermate in diversi settori, trovano ancora dei limiti soprattutto in termini di prestazioni se confrontate con le vernici tradizionali a solvente. Nuove resine, nuovi induritori e anche nuovi additivi per spingere ancora di più il mercato a scegliere e preferire prodotti a minor impatto ambientale.

4. Vernici a polvere e impiantiIl tema delle vernici a polvere era già presente alla prima edizione del Wood Coating Congress ancora nel lontano 1998. Non si tratta quindi di una innovazione ma le relazioni presentate sono state utili per fare il punto su una situazione che vede comunque l’impiego di questa tecnologia in maniera non diffusa ma comunque concreta. Gli argomenti considerati nel corso del Congresso erano legati alla formulazione (resine derivanti da materie prime di origine vegetale), all’applicazione elettrostatica e al controllo di processo con un sistema automatico in grado di “leggere” in con-tinuo gli spessori applicati e regolare conseguentemente l’impianto di applicazione della vernice a polvere.Il tema della misura (spessore e presenza di microbollicine) e della regolazione automatica degli impianti è stato ripreso anche da un’altra relazione che riguardava in questo caso la verniciatura tradizionale di serramenti con prodotti a base acqua.

5. Metodi di prova La normazione prosegue il suo cammino spedito in questo settore con temi sempre più specifici.Durante il congresso sono stati presentati degli studi su alcuni metodi per verificare la resistenza delle vernici alla grandine e al trasudamento dei tannini. L’esigenza di definire metodi di prova ripetibili e riproducibili è stata affrontata nella presen-tazione che ha riguardato specificatamente la resistenza dei film di vernice alla trazione. I dati delle prove interlaboratorio, a cui ha partecipato anche il Catas, testimoniano che il metodo in fase di definizione a livello europeo richiede ulteriori riflessioni e miglioramenti per renderlo necessariamente più affidabile.

6. Norme sulla classificazione delle vernici Anche la classificazione delle vernici e dei cicli di verniciatura sta diventando sempre più un’esigenza del mercato. Alle classi di prestazione possono essere infatti legati certi impieghi piuttosto che determinati requisiti di prestazione per ca-pitolati o gare d’appalto. Il lavoro presentato ha riguardato la resistenza delle superfici dei mobili alle sostanze liquide. La proposta tedesca di intro-durre ulteriori sostanze macchianti (vino e senape) è stata supportata dai risultati di una ricerca condotta a livello europeo e a cui ha partecipato anche il Catas.

7. Biocidi Anche quello dei biocidi e delle restrizioni previste a livello europeo è stato un tema trattato da alcune relazioni che hanno presentato, in particolare, degli studi su nuove materie prime (resine e additivi) che prevengono le aggressioni biologiche senza essere di per sé stesse dei biocidi e non essendo pertanto sottoposte alle procedure autorizzative previste. (continua). 


Per informazioni:
Franco Bulian
+39 0432 747231
bulian@catas.com
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