È in vigore da quest’anno il Decreto Legislativo 15 novembre 2017, n. 183 che, in attuazione di una direttiva comunitaria, riordina parte del quadro normativo relativo agli stabilimenti che producono emissioni nell'atmosfera.
In particolare, vengono
aggiornati i valori limite di emissione per alcuni inquinanti originati da impianti di combustione, sulla base di una valutazione delle migliori tecniche impiantistiche disponibili per la riduzione degli inquinanti, della normativa regionale e dei piani regionali di qualità dell'aria.
Viene inoltre introdotta la
nuova definizione di Medio impianto di combustione, e cioè un impianto con potenza termica nominale pari o superiore a 1 MW e inferiore a 50 MW, inclusi i motori e le turbine a gas, alimentato con diversi tipi di combustibili. La novità consiste nel fatto che, fino allo scorso anno, erano soggetti ad autorizzazione soltanto gli impianti con potenza termica superiore a 3 MW, mentre dal 2018 tale soglia viene abbassata ad 1 MW. Questo comporta che i nuovi impianti, cioè quelli messi in esercizio dal 2018 in avanti, che ricadono in questa definizione dovranno richiedere l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera.
Per gli impianti esistenti, cioè già funzionanti prima del 31/12/2017, saranno necessari degli adeguamenti o la richiesta di autorizzazione alle emissioni.
Fortunatamente i tempi non sono stretti, poiché si dovranno adeguare
a partire dal 2025 gli impianti più grandi (con potenza termica superiore a 5 MW), mentre per quelli con potenza termica inferiore a 5 MW la data dell’adeguamento slitta al 2030.
Da tenere presente che, ai fini della determinazione della potenza termica nominale, si considerano come un unico impianto i medi impianti di combustione localizzati nello stesso stabilimento e alimentati dallo stesso combustibile: in questo caso la potenza termica effettiva è costituita dalla somma delle potenze dei singoli impianti.
Vista la complessità della materia, il
Servizio Ambiente di CATAS, che ormai da anni è impegnato nel settore emissioni in atmosfera, si rende disponibile per ulteriori approfondimenti.
Per informazioni:Flaviano Collavini
+39 0432 747253
collavini@catas.com